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E venne il cinematografo. Le origini del cinema in Sicilia
Nino Genovese e Sebastiano Gesù
cm 16x23, ISBN 978-88-7751-084-6,
pagg. 188,24
ill. - Cod: 19943
€ 15,49
Volume esaurito
Il cinema è arrivato già al suo centenario, eppure, nonostante l’età più che veneranda e malgrado
i lugubri vaticini di chi lo vuole già defunto, la sua storia, non quella che si riferisce ai momenti
più esaltanti, agli autori, o ai divi, ma quella che dovrebbe indagare sul perché e sul per come di
tante vicende, è ancora un mosaico, le cui tessere è sempre più difficile mettere insieme. Uno
degli argomenti più trascurati dagli storici è come il cinematografo sia arrivato nelle città, quale
sia stato l’impatto avuto rispetto a una platea completamente ignara dell’ultima mirabolante
magia del secolo morente, destinata a caratterizzare di sé quello nascente.
Fino ad oggi pochi hanno guardato in direzione della sala per esplorare ed analizzare nelle
diverse componenti la storia che si sviluppa attorno e in parallelo alla storia dello schermo.
Come e dove si è depositata la polvere dei sogni nati nel buio delle sale?
La storia e la geografia mentale dello spettatore coincide con la storia del cinema e la storia
sociale circostante?
A questi ed altri interrogativi intende dare una risposta la ricerca, che qui si pone, condotta ad
ampio spettro sulla Sicilia, ancora una volta simbolo di un’esperienza in buona sostanza identica,
in tutto il paese.
Si tratta della prima ricognizione storica delle origini, dello sviluppo, della promozione e del
consumo dello spettacolo cinematografico nell’isola: l’arrivo del cinema, la nascita delle sale, la
promozione del film, il rapporto col pubblico, le mode e i consumi, le prime case di produzione,
le prime riviste specializzate...
Un’appassionata e singolare recherche sui primi vagiti dell’arcana meraviglia che in questi ultimi
cento anni ci ha fatto sognare ad occhi aperti.
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