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Il melodramma al cinema
Il film-opera croce e delizia

A cura di Sebastiano Gesù

21x28, ISBN 978-88-7751-304-5, pagg. 160, ill. - Cod: 200908

€ 39,00 / (L.75.515)


Se seguiamo un certo percorso storico notiamo come sia variegato, composito e controverso l’accostamento da parte del cinema all’opera lirica. Volgere per immagini il repertorio operistico non è operazione di poco conto. Ne hanno dibattuto da sempre studiosi e teorici del cinema e del teatro musicale, che non hanno mai tollerato le continue mutilazioni da entrambe le parti – cinema e opera – per divenire più o meno sussidiari l’uno all’altra. Si tratta di due linguaggi diversi da amalgamare, di cui uno contiene in sé due componenti (canto e musica), fusi insieme. Nella nutrita filmografia che ripercorre, trasversalmente, oltre un intero arco di secolo è, in effetti, possibile individuare le diverse tipologie di approccio della Settima Arte verso la musica operistica. Sia essa cantata, in toto o in parte, sia interamente ripresa dalla ribalta di un teatro lirico o ambientata en plein air, sia essa il semplice resoconto biografico, più o meno romanzato, della vita e dell’arte di un grande compositore o di un celebre cantante. Liberatasi con il tempo dalle pastoie di un cinema di massa, che la voleva come una ulteriore aggiunta al drammone popolare d’appendice per lo spettatore incolto e facile, l’opera lirica ha fornito alla Decima Musa forti suggestioni, che hanno affascinato anche una folta schiera di colti melomani, che nel cinema ritrovano quella forza d’ impatto sentimentale immediato, accresciuta dall’uso dei piani ravvicinati della cinepresa, che difficilmente, o con minor trascinamento, avrebbero potuto trarre dal distanziamento teatrale di una visione in campo totale. Il cinema, infatti, può graduare il suo approccio alla messa in scena: dalla ripresa quasi documentaria rispetto all’evento teatrale a interventi più robusti e articolati, che si fanno dentro alla rappresentazione e quasi riescono a far smarrire l’idea di una distanza tra l’occhio della macchina da presa e lo spazio teatrale. Essa sale sul palco d’opera “dissacrando” il recinto della ribalta caro agli addetti ai lavori del teatro lirico, ma a suo modo lo “riconsacra” in altre forme che non è detto siano meno nobili. Importanti autori del cinema mondiale (Bergman, Losey, Rosi, Straub, Sybeberg, Goretta, Delvaux…) fin dagli anni Settanta, momento di grande reviviscenza del genere, hanno definitivamente transitato l’opera filmata verso il film-opera, non più testo secondario di un testo primario, essenzialmente asservito in modo strumentale all’opera lirica, non più veicolo, seppur importante, della rappresentazione “operistica”, ma interpretazione del testo musical- librettistico e teatrale. Questi autori propongono un’autonomia interpretativa del “cinema” nei confronti del’“opera”, dove “mise en scène” e “mise en image” coincidono, fino a far si che, in luogo dell’abituale testo di un testo, si abbia un’unità (ed unicità) testuale in cui la musica il canto e l’occhio del regista – ciascuno per proprio conto e proprio peso – parimenti contribuiscono alla riuscita dell’opera d’arte.

SOMMARIO

Il film-opera: croce e delizia
Sebastiano Gesù

Cinema e opera lirica. Percorsi e tipologie
Ermanno Comuzio

Le forme del melodramma dall’opera al film
Guglielmo Pescatore

Puccini e il cinema
Pier Marco De Santi

Carmine Gallone. Il re dell’opera alla sbarra. La parola alla difesa
Ermanno Comuzio

Giuseppe Verdi e il cinema. Troppo o troppo poco?
Ermanno Comuzio

Me(ga)lomanie verdiane
Anton Giulio Mancino

Dal palcoscenico operistico allo schermo: presenze verdiane. Dal vecchio linguaggio al nuovo Medium
Francesco Leprino

La doppia vita di Casta diva
Guglielmo Pescatore

Casta Diva e il Musikfilm d’oltralpe
Francesco Bono

Conversando di operismo e cinematografia. Il caso Carmen di Francesco Rosi
Fernando Gioviale

Magia e struttura nel Flauto magico di Mozart/Bergman
Alessandro Mastropietro

Don Giovanni di Joseph Losey: un film o un’opera?
Pamela Parenti

La fortuna cinematografica di Cavalleria Rusticana
Pamela Parenti

L’elisir, le fonti e le transcodificazioni
Rita Verdirame

Filmografia essenziale

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